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Che cos’è il prompt engineering? Guida per usare l’intelligenza artificiale

Per un imprenditore o un professionista che sente l’urgenza di integrare l’Intelligenza Artificiale nel suo lavoro, c’è un problema che viene spesso sottovalutato: la qualità del testo prodotto.

Spesso i contenuti sono piatti, generici, privi di anima, e il motivo è semplice.

Lo vedo ogni giorno: la chiave per trasformare un modello linguistico (LLM) da un semplice esecutore a un consulente strategico per il tuo business, è padroneggiare una competenza chiamata Prompt Engineering.

Non si tratta di programmazione, ma dell’arte di strutturare il pensiero in istruzioni così precise da sbloccare il vero potenziale di ChatGPT e non solo.

Questa è la mia guida strategica personale, pensata per te che devi ottenere risultati concreti nel marketing, ottimizzare i flussi di lavoro e liberare tempo prezioso per la visione.

Esploreremo insieme perché il prompt engineering è la competenza che ti darà un vantaggio competitivo decisivo, e ti mostrerò i miei metodi per applicarla e ottenere un ritorno sull’investimento immediato.

Preparati a smettere di scrivere prompt e ad iniziare a progettarli.

Che cos’è il prompt engineering: definizione

Per un imprenditore o professionista, il tempo è la risorsa più scarsa che c’è.

Ogni minuto, ogni euro, deve portare a un risultato misurabile.

Ecco perché il prompt engineering è una scorciatoia che ti permette di migliorare la qualità delle tue interazioni con l’intelligenza artificiale.

L’errore che vedo più spesso è trattare l’IA come un nuovo Google: una domanda vaga come: “scrivimi un reel sul mio prodotto” produce una risposta generica e inutile.

Ma se, con la giusta esperienza, riusciamo a incanalare la potenza dell’LLM attraverso istruzioni di alta qualità, trasformiamo lo strumento in un partner di marketing sempre disponibile e iper-specializzato.

Questa disciplina è, di fatto, il ponte tra la tua visione strategica e l’abilità esecutiva dell’AI.

È l’arte di formulare l’input (il prompt) in modo tale da indirizzare l’LLM (Large Language Model) verso un output che sia strategicamente allineato ai tuoi obiettivi.

Pensa a come assumeresti un marketer freelance di alto livello: non gli chiederesti mai “Scrivi qualcosa,” ma:

“Scrivi un articolo di 1500 parole, tono autorevole, per un pubblico B2B di PMI, sull’integrazione di sistemi IoT. Includi 3 case study di successo, con l’obiettivo di generare lead qualificati e ottimizzato per la keyword ‘soluzioni IoT per PMI'”.

Ecco la filosofia del prompt engineering: massima chiarezza sul contesto, sugli obiettivi, sul formato e sul ruolo.

I pilastri del prompt engineering

i pilastri del prompt engineering

Per evitare un messaggio generico da parte di ChatGPT, Claude o Gemini devi strutturare meglio il tuo pensiero.

Ad esempio questo framework che uso anche io, è progettato per guidare l’AI esattamente come faresti con un collaboratore.

  • Contesto (Contest): Definisci il ruolo dell’AI: “Sei un esperto SEO/Copywriter/Analista di dati.
  • Obiettivo (Objective): Dichiara l’intento: “Il mio obiettivo è convertire i lettori in iscritti alla newsletter.”
  • Formato (Format): Specificare la struttura: “L’output deve essere un elenco puntato/una tabella/un codice Python.”
  • Funzionalità (Function): Chiedi l’azione: “Genera/Riassumi/Analizza/Riscrivi/Compara.”
  • Esempi (Examples): Fornisci 2-3 esempi dello stile o del risultato atteso (Few-Shot).
  • Esclusioni (Exclusions): Imponi i vincoli: “Evita un tono troppo formale/termini tecnici/lunghezza superiore a X.”

Applicando questo schema, ottieni un output più preciso così puoi mantenere la voce distintiva del tuo brand.

Con un prompt progettato strategicamente, l’AI può generare analisi o intere campagne in una frazione del tempo, liberandoti per dedicarti alla visione.

Questo è il vero vantaggio competitivo che stai cercando.

Tecniche avanzate di prompt engineering

Se miri all’eccellenza, le richieste base non bastano.

Devi spingere l’LLM oltre la semplice esecuzione, verso un ragionamento complesso.

È qui che si vede la vera esperienza ed entrano in gioco tecniche avanzate di prompt engineering che simulano il processo decisionale umano, permettendo all’AI di affrontare sfide che richiedono analisi, comparazione e creatività.

Chain-of-Thought: fai pensare l’AI ad alta voce

La tecnica Chain-of-Thought (CoT), o “Catena di Pensiero”, è tra le mie preferite.

Invece di chiedere semplicemente la risposta finale, istruisci l’AI a mostrare il suo processo di pensiero passo dopo passo.

Esempio di una catena di pensieri per l’analisi del ROI

  • Prompt non ottimizzato: “Qual è il ROI della nostra ultima campagna Facebook Ads?”
  • Prompt ottimizzato (la mia versione): “Sei un CFO e un analista finanziario. Calcola il ROI della campagna ‘invernale’. Procedi in 4 step: 1. Identifica il costo totale (budget media + costi di produzione $25.000). 2. Identifica il fatturato diretto generato ($85.000). 3. Calcola il profitto netto (Fatturato – Costo). 4. Applica la formula ROI: (Profitto Netto / Costo) * 100. Infine, interpreta il dato e suggerisci 2 azioni strategiche per aumentare la marginalità.”

Quando l’intelligenza artificiale è costretta a seguire un percorso logico, riduce drasticamente la probabilità di allucinazioni o errori logici, fornendo risultati numericamente corretti e supportati da una chiara giustificazione.

Per te, questo significa insight di marketing più affidabili e immediatamente pronti all’azione.

Incorporare questa strategia è fondamentale se cerchi di automatizzare compiti analitici complessi. Parliamo di vera ottimizzazione dei contenuti generati dall’AI.

Prompt per imparare dai tuoi esempi

Quando hai bisogno di un output che rispecchi esattamente il tuo tono di voce, il tuo stile o un formato proprietario, il Few-Shot Prompting è la tua arma vincente.

Consiste nel fornire due o tre esempi completi e di alta qualità del risultato desiderato prima di fare la richiesta vera e propria.

Esempio di Caso Pratico (Few-Shot): Generazione di Schede Prodotto

Se il tuo e-commerce richiede schede prodotto con un tono ironico e un formato specifico (Titolo accattivante, Paragrafo emozionale, Elenco tecnico), fornire tre esempi eccellenti insegna all’AI a replicare quel vibe e quella struttura.

In questo modo, l’output generato sarà coerente con il brand, risparmiando ore di editing al copywriter e garantendo che il contenuto sia immediatamente utilizzabile.

Questa tecnica è un potente strumento di prompt engineering per il marketing, assicurando che la produzione di copy non sacrifichi la qualità e l’aderenza al tuo manuale di stile.

L’intelligenza artificiale come marketer

Il vero valore del prompt engineering si misura nella sua capacità di risolvere i tuoi problemi di business reali e di darti un vantaggio competitivo.

Per un imprenditore ciò significa automazione intelligente e qualità senza compromessi.

Content Strategy e SEO

L’AI, guidata correttamente, può analizzare volumi di dati sulla concorrenza e sulle tendenze di ricerca in modo inarrivabile per un umano.

Puoi trasformarla in un analista SEO esperto in pochi secondi.

Esempio di Caso Studio (Ricerca Keyword Strategica)

Invece di chiedere: “Dammi delle parole chiave per l’immobiliare”, prova questo:

“Sei un consulente SEO specializzato in ‘immobiliare di lusso’. Analizza le 5 principali debolezze dei contenuti dei tuoi competitor in Italia che usano la long-tail keyword ‘investimenti immobiliari sostenibili in montagna’. Basandoti su questa analisi, suggerisci 5 titoli H2 unici per un articolo che miri a intercettare il bisogno latente di sicurezza finanziaria del target (professionisti over 50). Includi anche 3 LSI terms ad alto potenziale di conversione.”

Insight Esclusivo: L’LLM è straordinario nel fare “Reverse Engineering” di una strategia.

Chiedigli di analizzare gli errori altrui (debolezze dei competitor) e di colmare le lacune (bisogno latente).

Questo approccio genera contenuti iper-specifici che il 90% dei tuoi competitor non sta producendo, massimizzando l’efficacia delle tue strategie di contenuto generate dall’AI.

Customer Service e vendite

Il prompt engineering può aiutare anche nell’automazione della relazione con il cliente.

Chiedendo all’AI di assumere un ruolo specifico (es. Sei un empatico assistente al customer service, Sei un venditore aggressivo ma cortese), puoi standardizzare la qualità e il tono di risposta, anche su larga scala.

Caso Studio Reale di un chatbot di vendita B2B:

Una piccola azienda di software ha addestrato il proprio LLM per il chatbot con un prompt di ruolo molto specifico: “Sei un Sales Development Representative senior. Il tuo obiettivo è qualificare il lead B2B e prenotare una demo, ma solo se il fatturato annuo supera i 2 milioni di euro. Se il lead non qualifica, fornisci una risorsa gratuita utile senza insistere sulla vendita. Rispondi con un tono collaborativo e orientato alla soluzione.”

Così il tasso di qualificazione dei lead attraverso il chatbot è aumentato del 40% in due mesi, riducendo drasticamente il tempo sprecato dai venditori su lead non in target.

Questo è un esempio perfetto di come il prompt engineering per il marketing non sia solo una questione di parole, ma di filtri strategici e processi di vendita automatizzati.

Brainstorming creativo

L’AI può fungere da sparring partner per l’innovazione.

Usa il prompt engineering per simulare scenari complessi o per superare il blocco creativo.

  • Prompt per l’Innovazione : “Simula un ‘Design Sprint’ di 4 ore. Definisci il problema (la saturazione del mercato del nostro prodotto X). Genera 5 idee folli per risolverlo. Scegli la migliore e crea un meta-prompt per testare la sua fattibilità con un altro modello AI.”

Questa tecnica, che incorpora il meta-prompting (chiedere all’AI di generare un prompt per un altro scopo), trasforma l’AI da un mero generatore a un vero e proprio co-creatore strategico.

Errori da evitare e la responsabilità etica del Prompt Engineer

Per un professionista che vuole un risultato affidabile da un’intelligenza artificiale è fondamentale sapere cosa fare, ma anche cosa non fare.

L’errore numero uno che annulla ogni sforzo è la vaghezza.

Un prompt come “Scrivi un post su LinkedIn” è un fallimento strategico garantito.

L’AI, come uno stagista senza supervisione, colmerà le lacune con il materiale più generico disponibile nel suo set di addestramento. Sii specifico!

Fai molta attenzione anche ai prompt che contengono istruzioni contraddittorie (es. “Sii brevissimo ma copri ogni singolo dettaglio”).

Questo crea prompt confusion e degrada la qualità dell’output. La tua priorità deve essere sempre chiara e univoca.

Un prompt di successo non arriva mai al primo tentativo, te lo assicuro.

Il Prompt Engineering è un ciclo continuo di:

  1. Progettazione. Strutturare il prompt con il framework C-O-F-F-E-E.
  2. Test. Eseguire il prompt sull’LLM e valutare l’output.
  3. Analisi. Identificare le deviazioni dall’obiettivo strategico.
  4. Raffinamento. Modificare e specializzare il prompt (es. aggiungendo un Few-Shot o un vincolo di CoT).

Questo approccio metodico è ciò che distingue chi usa l’AI da chi la dirige e diventa un vero Prompt Engineer professionista in grado di ottenere risposte coerenti e di alta qualità.

Misurare e Integrare il Prompt Engineering nel flusso di lavoro aziendale

Il prompt engineering serve per uscire dalla fase di sperimentazione e integrare l’intelligenza artificiale nelle attività quotidiane di un’azienda.

La sua vera potenza si manifesta quando viene scalato e misurato.

Creare una libreria di prompt

Un prompt efficace deve essere standardizzato e condiviso con tutti i collaboratori.

Ti consiglio di creare una Libreria Aziendale di Prompt (o “Prompt Library”) dove tutti i tuoi collaboratori, interni o i tuoi marketer freelance, possono accedere a modelli pre-validati per task specifici.

  • Esempi di template che usiamo:
    • Template di Prompt per la Generazione di Piani Editoriali a 30 giorni.
    • Template di Prompt per l’Analisi Swot di un nuovo prodotto.
    • Template di Prompt per la Creazione di Script Video brevi ottimizzati per TikTok.

Questi modelli devono essere parametrizzati, lasciando spazio solo alle variabili (es. [Target Audience], [Prodotto/Servizio], [Tone of Voice]), garantendo la massima coerenza e un notevole risparmio di tempo. La standardizzazione eleva la qualità media dell’output AI in tutta l’organizzazione.

Metriche di successo per misurare l’Efficacia del Prompt

Non puoi gestire ciò che non puoi misurare. L’efficacia del prompt engineering deve essere legato a metriche di business chiare.

  • Metriche Quantitative (Efficienza):
    • Tempo di Creazione del Contenuto: Quanto tempo risparmi per generare un articolo o un copy, grazie a prompt più precisi?
    • Cicli di Revisione (Editing Time): Quanti cicli di modifica servono prima di pubblicare il contenuto? Un buon prompt riduce i cicli da 3-4 a 1.
  • Metriche Qualitative (Efficacia):
    • Tasso di Conversione: L’output generato con un prompt CoT ha portato a un CTR o un tasso di lead più elevato?
    • Coerenza del Brand (Brand Consistency): L’output generato dall’AI è in linea con i valori e il tono di voce del brand (misurabile tramite un audit interno).

Un nostro cliente ha introdotto un prompt con Few-Shot e Role Prompting per la creazione di annunci LinkedIn.

Hanno misurato un aumento del 15% del Click-Through Rate (CTR) perché il contenuto, pur generato dall’AI, era stilisticamente indistinguibile dai loro migliori annunci storici.

L’integrazione con i flussi di lavoro, come l’uso di Prompt Chaining (collegare l’output di un prompt all’input del successivo) per automatizzare intere sequenze (es. Ricerca Keyword > Creazione Outline > Scrittura H2 > Generazione Meta Description), trasforma l’AI da un assistente a una fabbrica di contenuti strategici pienamente operativa.

Il professionista che padroneggia questa scalabilità è il marketer freelance che ogni imprenditore desidera.

Risorse e prospettive future del Prompt Engineering

Il campo del prompt engineering è in continua evoluzione, e rimanere aggiornati è fondamentale.

È la nostra responsabilità di professionisti.

Per te che sei un professionista impegnato, non perdere tempo in fonti generiche. Concentrati sulle risorse che contano:

  • Prompting Guide: Una risorsa eccellente e in continua evoluzione (vedi Sezione Riferimenti), che copre tecniche di base e avanzate.
  • Best Practices di OpenAI e Anthropic: Le guide ufficiali dei principali sviluppatori di LLM contengono i principi fondamentali per ottenere la massima performance dai loro modelli.
  • Community di Prompt Engineer: Gruppi su LinkedIn o Discord dedicati allo scambio di prompt e all’analisi dei risultati (es. la ricerca di long-tail keywords specifiche per l’automazione).

Il futuro del Prompting: Auto-Prompting e Agenti AI

La prossima frontiera è l’Auto-Prompting. Stiamo assistendo all’emergere di Agenti AI che, dati gli obiettivi finali (es. “Lancia una campagna di lead generation per il nuovo prodotto”), sono in grado di generare e ottimizzare i propri prompt internamente, in modo autonomo, per raggiungere l’obiettivo.

Questo ridurrà la necessità di scrivere ogni prompt, ma aumenterà l’importanza della visione strategica iniziale (il Meta-Prompt), che definisce il perimetro e i criteri di successo per l’Agente AI.

In sintesi, la capacità di definire l’obiettivo e valutare l’output non verrà mai automatizzata.

Il prompt engineering ti prepara a guidare questi futuri agenti AI, mantenendo la tua posizione di stratega al vertice.

Quick Takeaways: i vantaggi del Prompt Engineering per il tuo business

  • ROI Garantito: il Prompt Engineering trasforma i tool AI costosi in risorse strategiche che generano risultati misurabili.
  • Qualità 10X: utilizza tecniche come Few-Shot Prompting per garantire che l’output sia unico e allineato al Tone of Voice del tuo brand.
  • Efficienza Analitica: sfrutta il Chain-of-Thought (CoT) per ottenere analisi di business, report e calcoli complessi con un’affidabilità da CFO.
  • Strategia SEO Intelligente: usa l’AI per fare Reverse Engineering dei competitor e scoprire long-tail keywords e LSI terms latenti, sbloccando nicchie di mercato.
  • Scalabilità con Coerenza: crea una Libreria Aziendale di Prompt per standardizzare la qualità e automatizzare interi flussi di lavoro (Prompt Chaining).
  • Controllo Etico: usa il prompting per mitigare i bias e assicurarci che la produzione di contenuti sia etica e responsabile.
  • Vantaggio Competitivo: il professionista che padroneggia il prompting non solo usa l’AI, ma la guida, diventando il partner di marketing freelance più avanzato sul mercato.

Considerazioni finali e prossimi passi

Abbiamo esplorato insieme come il prompt engineering sia una metodologia strategica essenziale per te, imprenditore e professionista, che devi massimizzare l’efficacia del tuo marketing.

Hai visto in prima persona come l’applicazione di framework e di tecniche avanzate come il Chain-of-Thought possa trasformare un output generico in un asset di business prezioso, migliorando la qualità del contenuto generato e riducendo drasticamente i cicli di revisione.

L’AI è la macchina; il prompt engineering è l’ingegnere che la calibra per vincere la gara.

Se sei alla ricerca di un marketer freelance o di un consulente che sappia usare l’Intelligenza Artificiale e progettarla per la tua strategia specifica, contattami per una consulenza strategica, e trasformiamo le tue idee più complesse in prompt esecutivi che producono risultati reali. La tua prossima crescita inizia con una singola istruzione ben formulata.

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Approfondimenti

Domande frequenti sul prompt engineering

Il prompt engineering è solo per sviluppatori e programmatori?

Assolutamente no perché è l’arte di comunicare con chiarezza e precisione, rendendola una competenza ideale per imprenditori, professionisti del marketing e copywriter che mirano a ottenere contenuti di alta qualità e strategie di contenuto generate dall’AI efficaci.

Qual è la differenza tra un prompt e una domanda?

Una domanda è un input generico e vago (“Scrivi un post”). Un prompt è un’istruzione strutturata che include Contesto, Ruolo, Obiettivo, Vincoli e Formato (come nel framework C-O-F-F-E-E). Questo approccio evita le risposte generiche e garantisce un output altamente pertinente, ottimizzando i risultati di prompt engineering per il marketing.

Quanto tempo ci vuole per imparare il prompt engineering?

Le basi si apprendono rapidamente, ma l’eccellenza richiede pratica e iterative refinement. Concentrandosi su tecniche avanzate come Chain-of-Thought (CoT) e Few-Shot Prompting, si può diventare altamente efficienti nell’arco di poche settimane. È un investimento di tempo che genera un enorme ritorno in termini di risparmio di tempo e qualità del lavoro.

Come usare il prompt engineering per la SEO?

Utilizza il prompting per analisi approfondite. Ad esempio, istruisci l’AI a trovare long-tail keywords ad alta intenzione di acquisto (es. alternativa economica a [prodotto costoso] 2024), a creare cluster di argomenti (topic clusters) e a generare una meta description perfetta che attiri il clic, distinguendoti dalla concorrenza.

Se questa guida sul prompt engineering ti ha fornito spunti strategici, condividila sui tuoi network professionali! Magari può essere utile ad un tuo collega imprenditore.

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