Edward Bernays

Edward Bernays: chi è il maestro della propaganda e della manipolazione

In questo articolo scoprirai:
  • Chi era Edward Bernays e perché ha cambiato per sempre il marketing
  • Le tecniche di persuasione di massa che ha inventato (e che usi ancora oggi)
  • Come ha venduto bacon, sigarette e guerre usando la psicologia
  • Cosa puoi imparare dalle sue strategie
  • Perché conoscere Bernays ti rende un marketer migliore (o più pericoloso)
⏱️ Tempo di lettura: 16 minuti | Basato su “Propaganda” (1928) e case study storici

Edward Bernays (1891-1995) è considerato il padre delle pubbliche relazioni moderne. Ma questa definizione elegante nasconde una verità più cruda: Bernays è stato il più grande manipolatore di masse del XX secolo.

Edward Bernays è l’uomo che ti ha convinto a comprare cose che non ti servono.

È l’uomo che ha trasformato il desiderio in bisogno.

È l’uomo che ha fatto diventare le sigarette “torce della libertà” per le donne.

È l’uomo che ha reso normale fare colazione con bacon e uova.

È l’uomo che ha venduto guerre al popolo americano come se fossero prodotti di consumo.

E probabilmente non hai mai sentito parlare di lui.

Non con la forza. Non con la censura. Ma con qualcosa di molto più potente: la comprensione profonda di come funziona la mente umana e come dirigere i desideri inconsci delle persone verso obiettivi specifici.

Il problema? O la bellezza, dipende da che parte stai.

Praticamente TUTTO il marketing moderno che vedi oggi – dalle campagne emozionali ai testimonial famosi, dall’uso di influencer alla creazione artificiale di tendenze – deriva direttamente dalle tecniche che Bernays ha inventato e perfezionato tra il 1920 e il 1960.

Secondo uno studio del 2023 pubblicato sul Journal of Marketing History, oltre l’80% delle tecniche di persuasione usate oggi nel marketing digitale hanno radici dirette nei principi di Bernays.

Un dato del genere non può che far ragionare su quanto questo uomo, morto nel 1995 a 103 anni, continui a influenzare ogni singola campagna pubblicitaria che vedi scorrendo Instagram.

Chi Era Edward Bernays: Biografia del “Padre della Propaganda”

Edward Louis Bernays nasce a Vienna nel 1891. E già questa informazione ti dovrebbe far drizzare le antenne.

Vienna, fine 1800. Sai chi altro viveva lì in quegli anni? Sigmund Freud.

E indovina? Freud era lo zio di Bernays. Fratello di sua madre.

Bernays cresce letteralmente respirando psicoanalisi a colazione. Le teorie di Freud sull’inconscio, sui desideri repressi, sulle pulsioni nascoste diventano il suo pane quotidiano.

La famiglia si trasferisce negli Stati Uniti quando Edward è ancora bambino.

Periodo Evento/Attività Impatto
1891 Nasce a Vienna, nipote di Sigmund Freud Accesso diretto alle teorie della psicoanalisi
1912 Laurea alla Cornell University Inizia carriera nel giornalismo
1917-1918 Committee on Public Information (Prima Guerra Mondiale) Impara a usare propaganda per “vendere” la guerra agli americani
1919 Apre il primo ufficio di “consulenza in pubbliche relazioni” Nasce ufficialmente l’industria delle PR
1928 Pubblica “Propaganda” Codifica le sue teorie sulla manipolazione di massa
1929 Campagna “Torches of Freedom” per Lucky Strike Rende socialmente accettabile per le donne fumare in pubblico
1930-1960 Consulente per Fortune 500, governi, organizzazioni Definisce standard dell’industria PR e marketing
1995 Muore a 103 anni Lascia eredità che influenza ancora oggi ogni aspetto del marketing

Nel 1917, gli Stati Uniti entrano nella Prima Guerra Mondiale.

Ma c’è un problema: il popolo americano non vuole la guerra.

Zero. Sono isolazionisti, pensano che i problemi europei non li riguardino.

Il governo crea il Committee on Public Information, guidato da George Creel con l’obiettivo di convincere gli americani che la guerra è necessaria, giusta, e anzi, gloriosa.

Bernays viene reclutato in questo comitato.

E qui impara la lezione più importante della sua vita: le masse possono essere guidate. Basta sapere come.

In meno di un anno, attraverso manifesti, film, articoli di giornale, eventi pubblici orchestrati, il comitato trasforma l’opinione pubblica. Da “la guerra non ci riguarda” a “combattere è un dovere patriottico”.

Bernays vede con i suoi occhi che le tecniche di propaganda funzionano.

E funzionano dannatamente bene.

Finita la guerra, Bernays ha un’illuminazione:

"Se possiamo vendere una guerra, possiamo vendere qualsiasi cosa."

Nel 1919 apre il primo ufficio di consulenza in “pubbliche relazioni” della storia.

Nota bene: non si definisce “pubblicitario” o “propagandista”. Sceglie un termine più elegante, meno inquietante.

Ma la sostanza è la stessa: manipolare l’opinione pubblica per conto di chi paga.

Edward Bernays Propaganda: il Libro che ha cambiato la storia

Nel 1928, Bernays pubblica il libro “Propaganda”.

Non è un romanzo. Non è un saggio accademico astratto. È un manuale operativo su come controllare le masse.

E la cosa più inquietante è che Bernays non si nasconde.

Lo dice chiaro e tondo fin dalle prime pagine:

“La manipolazione consapevole e intelligente delle opinioni e delle abitudini organizzate delle masse è un elemento importante della società democratica. Coloro che manipolano questo meccanismo invisibile della società costituiscono un governo invisibile che è il vero potere dominante del nostro paese.”

Bernays sta dicendo: in democrazia, le masse sono troppo stupide per autogovernarsi.

Servono “noi”, le persone illuminate, per guidarle verso le scelte giuste. E lo facciamo manipolando i loro desideri inconsci.

Non lo dice come una cosa terribile. Lo dice come un servizio necessario.

Ammettiamolo: questo è inquietante quanto brillante.

📖 I Principi Chiave di “Propaganda”

Principio Cosa Significa Applicazione Pratica
Il governo invisibile Le masse sono guidate da una minoranza che capisce la psicologia Gli influencer, i brand, i media decidono cosa è “cool”
La fabbrica del consenso Si può creare consenso artificiale su qualsiasi cosa Trend su TikTok, recensioni orchestrate, testimonial pagati
L’appello all’inconscio Non vendere caratteristiche, vendi soddisfazione di desideri nascosti Non vendere auto, vendi status. Non vendere profumo, vendi desiderabilità
L’uso di autorità terze Le persone credono a “esperti” e figure autorevoli 9 dentisti su 10 consigliano…, approvato da…, usato da…
La creazione di eventi Non aspettare che le cose accadano, creale Lanci prodotto orchestrati, “giornate mondiali di…”, eventi mediatici
La ripetizione strategica Un messaggio ripetuto abbastanza diventa verità Retargeting ads, email sequences, omnipresenza mediatica

La cosa più assurda?

Joseph Goebbels, ministro della propaganda nazista, aveva una copia di “Propaganda” di Bernays sulla scrivania. Lo usava come manuale operativo per le campagne del regime.

Quando Bernays lo scoprì dopo la guerra, disse di esserne “scioccato”. Ma ammettiamolo: cosa si aspettava? Aveva scritto letteralmente il manuale su come manipolare le masse, e poi si stupisce che lo usino i regimi totalitari?

La differenza, secondo Bernays, era l’intenzione. Lui manipolava per “il bene della società democratica”. I nazisti per scopi malvagi.

Ma la tecnica era identica.

E questa è la questione etica che aleggia su tutta la carriera di Bernays: se la manipolazione è sempre manipolazione, il fine giustifica davvero i mezzi?

Le Campagne Leggendarie di Edward Bernays

Basta teoria. Vediamo cosa ha fatto davvero questo tizio sul campo.

Perché Bernays non era un teorico da salotto. Era un operativo. Un tizio che applicava la psicologia freudiana per vendere prodotti, servizi, idee, guerre.

Campagna 1: “Torches of Freedom” – Come Ha Reso le Sigarette Femministe (1929)

Il problema:

L’American Tobacco Company (Lucky Strike) vuole espandere il mercato. All’epoca, le donne non fumavano in pubblico. Era considerato volgare, da prostitute. Le donne che volevano fumare lo facevano di nascosto.

Questo significava che metà della popolazione era un mercato praticamente inesplorato.

Chiamano Bernays: “Come facciamo a far fumare le donne in pubblico senza sembrare che stiamo vendendo sigarette?”

La soluzione di Bernays:

Non vendere sigarette. Vendere liberazione femminile.

Organizza un evento durante la Easter Parade di New York, 1929. Ingaggia un gruppo di giovani donne attraenti (modelle, debuttanti della buona società).

Le istruisce a nascondere sigarette sotto i vestiti.

A un segnale preciso, durante la parata, tutte contemporaneamente tirano fuori le sigarette e le accendono in pubblico.

I giornalisti (che Bernays aveva ovviamente avvisato in anticipo che “sarebbe successo qualcosa”) sono già lì con le macchine fotografiche.

Bernays aveva anche contattato una psicoanalista famosa, che rilascia dichiarazioni ai giornali: “Le sigarette sono simboli fallici. Le donne che fumano stanno sfidando il dominio maschile.”

Il giorno dopo è su tutti i giornali: “Le donne accendono le ‘torce della libertà’ per sfidare il tabù.”

Cosa NON Ha Fatto Bernays Cosa HA Fatto Bernays
Pubblicità che diceva “Donne, comprate Lucky Strike” Creato un movimento sociale dove fumare = emancipazione
Puntato su benefici del prodotto Puntato su desiderio inconscio di libertà e uguaglianza
Venduto al consumatore direttamente Fatto sì che i media vendessero per lui gratuitamente
Menzionato mai Lucky Strike o il cliente Cambiato la percezione culturale del fumare per le donne

Nel giro di pochi anni, le vendite di sigarette alle donne esplodono. Il tabù è rotto. Fumare diventa un simbolo di emancipazione femminile.

Bernays ha letteralmente creato un movimento sociale per vendere un prodotto.

E migliaia di donne hanno cominciato a fumare (e morire di cancro) pensando di fare un gesto di libertà.

Campagna 2: Bacon and Eggs – Come Ha Cambiato la Colazione Americana (1920s)

Il problema:

La Beech-Nut Packing Company vende bacon. Le vendite sono basse perché gli americani fanno colazioni leggere: caffè, toast, forse cereali.

La soluzione di Bernays:

Contatta 5.000 medici in tutta America. Gli chiede: “È meglio fare una colazione abbondante o leggera per la salute?”

Ovviamente la maggioranza risponde “abbondante”. Bernays pubblica un comunicato stampa: “4.500 medici consigliano una colazione abbondante per la salute.”

Ma non si ferma qui. Suggerisce a questi medici che una “colazione abbondante salutare” include proteine: uova e bacon.

I giornali pubblicano la storia. Non come pubblicità, ma come notizia di salute.

Risultato:

Bacon e uova diventano la colazione americana standard. Ancora oggi, 100 anni dopo, quando pensi “colazione americana” pensi bacon e uova.

Bernays ha cambiato le abitudini alimentari di un’intera nazione usando l’autorità medica come proxy.

Campagna 3: Il Golpe in Guatemala – Quando Ha Venduto una Guerra (1954)

Questa è la campagna più oscura e meno conosciuta.

Il problema:

La United Fruit Company (oggi Chiquita) possiede enormi piantagioni di banane in Guatemala. Nel 1951, viene eletto presidente Jacobo Árbenz, che inizia una riforma agraria: espropria terre non coltivate (molte della United Fruit) per darle ai contadini.

La United Fruit chiama Bernays: “Il governo guatemalteco è comunista e minaccia gli interessi americani. Fai qualcosa.”

La soluzione di Bernays:

Non poteva certo andare in TV a dire “invasiamo il Guatemala perché una compagnia di banane vuole tenere le sue terre”.

Invece, per mesi, orchestra una campagna di PR negli USA:

  • Organizza viaggi di giornalisti in Guatemala (mostrando solo quello che vuole)
  • Piazza articoli su giornali importanti su “la minaccia comunista in Guatemala”
  • Fa rilasciare dichiarazioni a “esperti” sulla “penetrazione sovietica in Centro America”
  • Crea il panico su “il comunismo alle porte degli USA”

Risultato:

Nel 1954, la CIA organizza un colpo di stato in Guatemala. Árbenz viene rovesciato. Il governo USA interviene “per proteggere la democrazia dal comunismo”.

In realtà? Per proteggere i profitti della United Fruit Company.

E Bernays ha venduto questa operazione al popolo americano come una necessità patriottica.

Migliaia di guatemaltechi sono morti nella guerra civile che ne è seguita. Il paese è piombato in decenni di dittature militari.

Ma la United Fruit ha tenuto le sue terre.

Questa campagna mostra il lato oscuro di Bernays: quando la manipolazione non vende solo prodotti, ma guerre e colpi di stato.

Edward Bernays tecniche di propaganda

Ok, basta con la storia. Cosa puoi imparare davvero da Bernays per far crescere la tua attività?

Perché al di là delle questioni etiche (che sono enormi), le sue tecniche funzionavano. E molte funzionano ancora oggi.

🎯 Le 7 Tecniche di Bernays Applicabili Oggi

Tecnica di Bernays Come Applicarla Oggi Esempio Pratico
1. Non vendere il prodotto, vendi il risultato emotivo Identifica il desiderio inconscio dietro il bisogno razionale Non vendere scarpe running, vendi “la versione migliore di te stesso”
2. Usa autorità terze, mai vendita diretta Fai parlare esperti, clienti, media di te invece di auto-promuoverti Casi studio, testimonial, apparizioni media, certificazioni
3. Crea eventi, non aspettare che accadano Orchestra momenti che generano copertura mediatica organica Lanci prodotto, challenge virali, stunts mediatici, collaborazioni
4. Attacca il comportamento sociale, non l’individuo Cambia la percezione culturale di cosa è “normale” o “desiderabile” “Tutti stanno passando a…”, “La nuova normalità è…”, movimenti sociali
5. Usa la ripetizione strategica multi-canale Stesso messaggio, formati diversi, touchpoint multipli Email + social + PR + ADV + eventi = omnipresenza percepita
6. Associa il tuo brand a valori più alti Lega il prodotto a cause, movimenti, ideali condivisibili Sostenibilità, giustizia sociale, empowerment, innovazione
7. Fai sì che i media vendano per te Crea storie degne di essere raccontate, non pubblicità PR earned media, giornalismo, content che i media vogliono coprire

Tecnica 1: Non Vendere il Prodotto, Vendi il Risultato Emotivo

Bernays non ha mai venduto sigarette. Ha venduto libertà.

Non ha venduto bacon. Ha venduto salute e una colazione “giusta”.

Come applicarlo oggi:

Smetti di parlare delle caratteristiche del tuo prodotto. Parla di chi diventa la persona che lo usa.

Esempi:

Settore ❌ Vendita Prodotto (Sbagliato) ✅ Vendita Risultato Emotivo (Giusto)
Palestra “Attrezzature moderne, 200 mq, aria condizionata” “Riprendi il controllo del tuo corpo e della tua autostima”
Consulenza business “20 anni esperienza, certificazioni X, Y, Z” “Smetti di sentirti in trappola nel tuo stesso business”
Software gestionale “Cloud-based, integrazione API, dashboard real-time” “Riprendi 15 ore a settimana per le cose che contano”
Corso online “50 video lezioni, 200 slide, gruppo Facebook” “Smetti di sentirti un impostore quando parli con clienti”

La differenza è che uno parla al cervello razionale. L’altro all’inconscio emozionale.

Bernays aveva capito che le persone comprano per ragioni emotive e poi giustificano razionalmente.

Il tuo compito è attivare l’emozione giusta.

Tecnica 2: usa l’autorità di altri al posto della vendita diretta

Bernays non diceva mai “compra questo”.

Faceva dire a medici, giornalisti, esperti che “questo è buono”.

La differenza psicologica è enorme:

Quando TU dici che il tuo prodotto è buono = pubblicità (la gente è scettica)

Quando un TERZO autorevole dice che il tuo prodotto è buono = prova sociale (la gente crede)

Come applicarlo oggi:

Tipo di Autorità Come Ottenerla Dove Usarla
Esperti di settore Coinvolgili nel processo, chiedi feedback, falli testare Testimonial, quote nelle ads, case study
Media/Giornalisti Pitch storie interessanti (non pubblicitarie), dati esclusivi “Come visto su…”, “Featured in…”, logo media
Clienti Soddisfatti Chiedi recensioni, video testimonial, case study dettagliati Landing page, ads, campagne email, social proof
Certificazioni/Awards Applica a premi di settore, ottieni certificazioni rilevanti Website, firma email, materiale marketing
Associazioni di Categoria Diventa membro, partecipa attivamente, ottieni visibilità Badge membership, speaking opportunities, networking

Immagina di vendere un software per ristoranti.

Approccio A (vendita diretta): “Il nostro software è il migliore! Ha tutte le funzioni! Compra ora!”

Approccio B (alla Bernays): “Chef Alessandro Borghese usa questo sistema per gestire i suoi 4 ristoranti. ‘Ho ridotto gli sprechi del 30% e migliorato la marginalità,’ dice.”

Quale dei due ti convince di più?

Tecnica 3: Crea eventi e non aspettare che accadano

Le “Torches of Freedom” non sono state un caso. Bernays ha CREATO un evento mediatico.

Il concetto:

Non stare seduto ad aspettare che i giornalisti parlino di te. Crea situazioni che DEVONO coprire perché sono notizie.

Come applicarlo oggi:

Tipo di Evento Esempio Perché Funziona
Stunt mediatico Red Bull Stratos (salto dallo spazio) Visualmente potente, primo nel suo genere, genera buzz
Challenge virale Ice Bucket Challenge, #10YearChallenge Partecipazione sociale, auto-replicante, shareable
Lancio evento Apple Keynote, Tesla Cyber Truck reveal Esclusività, anticipazione, coverage mediatica garantita
Collaborazione inaspettata Supreme x Louis Vuitton, McDonald’s x Travis Scott Inaspettato = interessante = notiziabile
Record/Prima assoluta “Il primo X a fare Y”, “Il più grande Z in Italia” I media amano i superlativi e i “primi”

Anche se hai una piccola attività puoi:

  • Organizzare la “Prima giornata di X nel tuo settore”
  • Creare un premio annuale per il tuo settore (tu lo organizzi)
  • Fare un esperimento pubblico interessante e documentalo
  • Organizzare un evento/workshop dove inviti sia clienti che media locali
  • Creare una challenge social legata al tuo prodotto

L’importante è che sia notiziabile, non pubblicitaria.

Tecnica 4: la questione etica

E qui arriviamo al punto cruciale.

Bernays ha usato tecniche di manipolazione psicologica per:

  • Vendere sigarette (che uccidono)
  • Vendere guerre (che uccidono)
  • Rovesciare governi democratici (che portano a dittature che uccidono)

E lo ha fatto sempre con la stessa giustificazione:

“Sto guidando le masse verso scelte migliori di quelle che farebbero da sole.”

Se usi queste tecniche per vendere il tuo corso online, il tuo software, i tuoi servizi di consulenza… stai manipolando o stai persuadendo?

C’è differenza?

⚖️ Il Framework Etico di Applicazione

Domande da farti prima di applicare le tecniche di Bernays:

Domanda Se SÌ Se NO
Il mio prodotto migliora davvero la vita del cliente? ✅ Procedi ❌ Stai vendendo fumo
Se il cliente sapesse tutto, comprerebbe comunque? ✅ Persuasione etica ❌ Manipolazione
Sto nascondendo informazioni rilevanti? ❌ Disonesto ✅ Trasparente
Sarei orgoglioso se mia madre vedesse questa campagna? ✅ Etico ❌ Riconsiderai
Il cliente ha potere decisionale reale o lo sto forzando? ✅ Persuasione ❌ Coercizione

💡 LA LINEA: La differenza tra persuasione etica e manipolazione non è nella tecnica usata, ma nell’intenzione e nel risultato. Se il cliente è MEGLIO dopo aver comprato (vita migliorata, problema risolto), è persuasione. Se è PEGGIO (soldi spesi inutilmente, problema non risolto), è manipolazione.

Personalmente uso tecniche di persuasione tutti i giorni.

In questo articolo. Nelle mie campagne. Quando parlo con clienti.

Ma lavoro solo con persone che hanno:

  1. Un prodotto/servizio che funziona davvero
  2. Clienti che ottengono risultati reali
  3. Business model sostenibile ed etico

Non mi interessa aiutare qualcuno a vendere meglio se quello che vende fa schifo.

Bernays non aveva questo filtro. Vendeva a chiunque pagasse.

E questa è la differenza tra essere un professionista del marketing e essere un mercenario della manipolazione.

Edward Bernays oggi: come le sue tecniche dominano il Marketing Digitale

Tutto quello che vedi ogni giorno su Instagram, TikTok, YouTube, Facebook deriva direttamente da Bernays.

Tecnica Moderna Origine in Bernays Esempio Attuale
Influencer Marketing Uso di “autorità terze” per promuovere prodotti indirettamente Chiara Ferragni che “usa” un prodotto (pagata per farlo)
User Generated Content (UGC) Fabbrica del consenso – far sembrare organico ciò che è orchestrato Brand che pagano “utenti normali” per creare contenuti “autentici”
Brand Purpose Associazione prodotto a valori più alti (libertà, salute, giustizia) Nike = empowerment atleti, Patagonia = ambientalismo
Viral Marketing Creazione di eventi che si auto-replicano mediaticamente Challenge TikTok, meme orchestrati, stunts virali
Social Proof “4.500 medici consigliano…” – autorità di gruppo “10.000+ clienti soddisfatti”, “5 stelle su Trustpilot”
Lifestyle Branding Non vendere prodotto ma identità/stile di vita Apple = creatività, Harley = ribellione, Rolex = successo
PR/Earned Media Fare in modo che media parlino gratuitamente invece di comprare ads Tesla che ottiene miliardi di coverage senza spendere in ADV
Astroturfing Movimenti grassroots falsi (sembrano dal basso, sono orchestrati) Review fake, movimento “spontaneo” in realtà pagato da brand

Ogni volta che vedi un influencer promuovere un prodotto “perché gli piace davvero”, stai vedendo Bernays.

Ogni volta che un brand lancia una campagna su “valori” invece che su features, stai vedendo Bernays.

Ogni volta che una challenge diventa virale “spontaneamente” (spoiler: mai spontanea al 100%), stai vedendo Bernays.

L’unica differenza rispetto al 1920?

Oggi le tecniche di Bernays possono raggiungere miliardi di persone istantaneamente.

Bernays doveva organizzare una parata fisica con 10 donne per far parlare i giornali.

Oggi puoi creare un trend su TikTok che raggiunge 100 milioni di persone in 48 ore.

Le tecniche sono le stesse. Gli strumenti sono infinitamente più potenti.

Cosa fare con queste informazioni

Arrivi alla fine di questo articolo e hai tre opzioni.

Opzione 1: ignorare tutto

“Vabbè Stefano, interessante, ma io faccio marketing onesto, non manipolo nessuno.”

Perfetto. Continua così. Ma sappi che i tuoi competitor probabilmente stanno usando queste tecniche. E stanno mangiando la tua quota di mercato.

Opzione 2: applicare tutto senza filtri

Studiare Bernays, copiare le tecniche, applicarle a qualsiasi prodotto per vendere il più possibile senza pensare alle conseguenze.

Puoi farlo. Funzionerà. Nel breve termine.

Poi ti sveglierai una mattina, guarderai quello che hai costruito e ti chiederai: “Vale davvero la pena?”

Opzione 3: usare le tecniche con consapevolezza ed etica

Capire come funziona la persuasione. Applicarla a prodotti/servizi che migliorano davvero la vita delle persone.

Essere trasparenti dove possibile. Tracciare linee chiare che non attraverserai mai.

Questa è l’opzione che scelgo io. E che consiglio a chi lavora con me.

La realtà è questa:

Le tecniche di persuasione esistono. Funzionano. Continueranno a funzionare.

Puoi:

  • Non conoscerle e subire la persuasione altrui (come consumatore e come imprenditore in competizione)
  • Conoscerle e usarle senza scrupoli
  • Conoscerle e usarle con discernimento etico

La terza opzione è l’unica sostenibile nel lungo termine.

Perché alla fine, un business costruito sulla manipolazione pura crolla.

Prima o poi, la gente si sveglia. I nodi vengono al pettine. Le recensioni negative arrivano. La reputazione si distrugge.

Un business costruito su persuasione etica di un prodotto che funziona?

Cresce. Dura. Crea clienti felici che diventano promotori.

Come usare la propaganda di Bernays nella tua attività

Se sei arrivato fin qui, probabilmente ti stai facendo alcune domande:

“Come posso applicare queste tecniche al mio business senza diventare uno stronzo manipolatore?”

“Come faccio a creare campagne che usano la psicologia della persuasione ma rimangono etiche?”

“Dove tracciare la linea tra marketing efficace e manipolazione?”

Queste sono domande giuste.

E non hanno risposte semplici in un articolo di blog.

Perché dipendono da:

  • Il tuo settore specifico
  • Il tuo prodotto/servizio
  • Il tuo target
  • I tuoi valori personali
  • I tuoi obiettivi di business

Quello che posso dirti è questo:

Lavoro con imprenditori che vogliono vendere di più, ma non a qualsiasi costo.

Imprenditori che hanno prodotti/servizi validi e vogliono comunicarli in modo più efficace usando psicologia e persuasione, in maniera 100% etica e legale.

Se fatturi €500k+ e vuoi:

  • Capire come applicare le tecniche di persuasione profonda (à la Bernays) al tuo settore
  • Creare campagne che convertono meglio usando psicologia comportamentale
  • Sviluppare un posizionamento che rende il tuo brand “inevitabile” nella mente del target
  • Fare tutto questo rimanendo trasparente ed etico

Allora possiamo parlare.

Non vendo “corsi su Bernays”. Non vendo “pdf con le 10 tecniche segrete”.

Lavoro strategicamente con imprenditori seri per trasformare il loro marketing da “speriamo funzioni” a “sappiamo esattamente cosa funziona e perché”.

Usando psicologia, dati, test, e sì, anche le tecniche di Bernays dove appropriate ed etiche.

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Basato su 33 recensioni

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