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Social Selling Index: come ti giudica LinkedIn?

Se ti è mai capitato di vedere competitor con meno esperienza di te che su LinkedIn ottengono clienti costanti ogni settimana, mentre tu fai fatica a generare anche solo una conversazione interessante…

Significa che hanno un Social Selling Index più alto del tuo.

E probabilmente non sai nemmeno cos’è, quindi rimediamo subito.

Ecco cosa scoprirai in questa guida:

  • Cos’è davvero il Social Selling Index e perché può 10x i tuoi risultati su LinkedIn
  • I 4 pilastri che separano i professionisti che fatturano da quelli che sperano
  • Come una farmacista di periferia ha usato il SSI per diventare punto di riferimento nazionale
  • Perché avere 5.000 contatti e un SSI basso significa zero clienti (e come risolvere)

IMPORTANTE: Mi occupo di digital marketing dal 2013 e ho visto nella mia carriera centinaia di professionisti sprecare anni su LinkedIn pensando che bastasse pubblicare contenuti a caso ritrovandosi con zero clienti, zero autorevolezza, zero ROI. Il Social Selling Index è la metrica che LinkedIn usa per decidere chi merita visibilità e chi rimane invisibile.

Questa scoperta ha Cambiato il mio approccio a LinkedIn (e quello di 150+ clienti)

Era il 2019 e stavo lavorando con Alessandro, un commercialista milanese con 15 anni di esperienza. Aveva un profilo LinkedIn con 3.000 contatti, dedicava ogni settimana 4-5 ore alla creazione di contenuti, rispondeva ai commenti.

Eppure zero clienti da LinkedIn.

“Stefano, questa piattaforma serve solo alle grandi aziende. Per i professionisti come me è tempo perso.”

Poi ho scoperto il suo Social Selling Index: 22 su 100.

Per dare un’idea: era come avere una Ferrari con il motore di una Panda.

Il problema era che Alessandro faceva tutto quello che credeva giusto, ma sbagliava completamente la strategia dietro ogni azione.

Ho passato due settimane a ricostruire il suo Personal Brand su LinkedIn seguendo esattamente i parametri del Social Selling Index.

Dopo 90 giorni:

  • Social Selling Index passato da 22 a 87
  • 23 nuovi clienti acquisiti direttamente da LinkedIn
  • Fatturato aumentato di 180.000€ in un anno
  • Riconosciuto come il commercialista di riferimento per le startup milanesi

La differenza è che ha smesso di “sperare” che LinkedIn funzionasse e ha iniziato a seguire le regole del gioco.

Il Social Selling Index è il punteggio segreto che LinkedIn assegna al tuo profilo per decidere se meriti visibilità o rimanere nell’ombra.

Cos’è il Social Selling Index (e perché LinkedIn te lo nasconde)

Il Social Selling Index è un numero da 0 a 100 che LinkedIn calcola per misurare quanto sei bravo a “venderti” attraverso la piattaforma.

E attenzione: “vendere” qui significa molto di più che spingere prodotti o servizi.

Significa valutare:

  • Quanto il tuo profilo ispira fiducia
  • Quanto sei rilevante nel tuo settore
  • Quanto costruisci relazioni di valore
  • Quanto la gente ti vede come un esperto

LinkedIn usa questo punteggio per decidere:

  • A quante persone mostrare i tuoi contenuti
  • Se appari nelle ricerche dei potenziali clienti
  • Se i tuoi messaggi finiscono in spam o nella posta principale
  • Se vieni suggerito come “da seguire” nella tua nicchia

È letteralmente il termometro della tua autorevolezza professionale.

La parte interessante?

LinkedIn non spiega mai questo concetto, preferisce che tu lo scopra da solo (se ci arrivi).

E infatti, la scheda per calcolare il tuo punteggio è spesso molto nascosta tra il menù del social media.

Per trovare il tuo Social Selling Index vai su linkedin.com/sales/ssi e clicca “Get your free score“.

Preparati però: se è la prima volta che lo guardi, potresti rimanere deluso.

La maggior parte dei professionisti italiani ha un SSI tra 20 e 40.

I top performer invece stanno tutti sopra l’80.

I 4 Pilastri del Social Selling Index (e come possono farti guadagnare migliaia di euro)

Il tuo SSI si basa su 4 pilastri, ognuno vale massimo 25 punti. Vediamoli uno per uno:

Pilastro 1: crea il Tuo Brand Professionale (0-25 punti)

Questo pilastro misura quanto il tuo profilo LinkedIn sia completo, professionale e magnetico.

Cosa controlla LinkedIn:

  • Completezza del profilo (foto, headline, sommario, esperienze)
  • Qualità delle certificazioni e competenze
  • Frequenza di pubblicazione di contenuti
  • Engagement che ricevi sui post
  • Coerenza del messaggio professionale

Errore fatale che vedo ogni giorno: profili incompleti o con headline generiche tipo “Consulente Marketing” invece di “Aiuto le PMI a triplicare i lead con strategie Facebook Ads su misura”

Case study – La farmacia che è diventata autorevole: Laura gestisce una farmacia in un paesino di 8.000 abitanti.

Aveva un profilo LinkedIn vuoto, zero contenuti, SSI di 4 punti.

Abbiamo ricostruito tutto con:

  • Biografia: “Farmacista specializzata in fitoterapia | Aiuto le famiglie a prendersi cura della salute in modo naturale”
  • Contenuti settimanali su rimedi naturali, prevenzione, benessere
  • Certificazioni specifiche in farmacologia e fitoterapia

Risultato in 6 mesi:

  • SSI primo pilastro: da 4 a 24 punti
  • 15.000 follower da tutta Italia
  • Consulenze online per 2.500€/mese
  • Collaborazioni con aziende farmaceutiche
  • Libro pubblicato sui rimedi naturali

Il trucco: LinkedIn premia chi dimostra expertise consistente nel tempo, non chi si vanta una volta sola.

Pilastro 2: trova le persone giuste (0-25 punti)

Questo misura quanto i tuoi contatti siano allineati al tuo target professionale.

Cosa controlla LinkedIn:

  • Settore di appartenenza dei tuoi contatti
  • Seniority delle persone nella tua rete
  • Geografia dei collegamenti (locale vs internazionale)
  • Quanto spesso interagisci con contatti rilevanti
  • Qualità dei nuovi collegamenti che aggiungi

L’errore da 50.000€ che commettono tutti: aggiungere chiunque per avere tanti contatti. Meglio 500 contatti di qualità che 5000 casuali.

Strategia vincente: Focus laser sul tuo cliente ideale. Se sei un avvocato penalista, i tuoi contatti dovrebbero essere: imprenditori, manager, altri avvocati, giornalisti specializzati, rappresentanti di associazioni di categoria.

Dimentica parenti, compagni di università che fanno tutt’altro, contatti generici.

Pilastro 3: interagisci con contenuti rilevanti (0-25 punti)

Questo è il pilastro più sottovalutato e più potente.

Cosa controlla LinkedIn:

  • Quanto spesso commenti post del tuo settore
  • Qualità dei tuoi commenti (non “Bravo!” ma contributi di valore)
  • Condivisioni di contenuti rilevanti con tue riflessioni
  • Partecipazione a gruppi LinkedIn della tua nicchia
  • Reazioni ai contenuti giusti (non tutto indiscriminatamente)

Il segreto che ha trasformato uno studio legale: Marco gestisce uno studio legale specializzato in diritto societario. SSI fermo a 31 per mesi.

Il problema: pubblicava i suoi contenuti ma ignorava completamente quelli degli altri.

Abbiamo creato una routine di 30 minuti al giorno:

  • 10 minuti per commentare in modo utile 3-5 post di altri avvocati
  • 10 minuti per partecipare a discussioni nei gruppi di categoria
  • 10 minuti per condividere news del settore con sue riflessioni

Risultato in 4 mesi:

  • SSI terzo pilastro: da 6 a 23 punti
  • Visibilità dei suoi post aumentata del 400%
  • 8 nuovi clienti corporate acquisiti
  • Invitato come relatore a 3 convegni nazionali

La chiave: LinkedIn premia chi contribuisce alla community, non solo chi prende.

Pilastro 4: costruisci relazioni (0-25 punti)

Il pilastro più “umano” ma anche più strategico.

Cosa controlla LinkedIn:

  • Quanti messaggi privati invii e ricevi
  • Qualità delle conversazioni (non spam)
  • Frequenza di follow-up con nuovi contatti
  • Networking con persone influenti del settore
  • Capacità di trasformare connessioni in relazioni

La storia dell’agenzia immobiliare che ha rivoluzionato Milano: Francesca gestisce un’agenzia immobiliare di lusso. Brava nel suo lavoro, pessima nel networking digitale.

Il suo approccio ai messaggi LinkedIn: “Ciao, se hai bisogno di vendere/comprare casa, contattami.”

Risultato: 95% di messaggi ignorati.

Abbiamo cambiato strategia:

  • Messaggi di valore: “Ho visto che lavori in zona Porta Nuova. Ti segnalo che il mercato immobiliare in quella zona sta vivendo un momento interessante per questi motivi…”
  • Follow-up con insights di mercato utili anche a chi al momento non compra/vende
  • Networking con architetti, interior designer, notai, manager di multinazionali

Risultato in 8 mesi:

  • SSI quarto pilastro: da 8 a 25 punti
  • 47 nuove vendite generate da LinkedIn
  • Rete di professionisti che la segnalano attivamente
  • Diventata il punto di riferimento per il real estate di lusso a Milano

Il principio: Prima dai valore, poi chiedi valore.

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Il Metodo LASER: come ho portato l’Index di 150+ professionisti sopra 80

Dopo anni di test su centinaia di profili, ho sviluppato un sistema che chiamo LASER:

L – LinkedIn Audit: Analisi completa del profilo attuale
A – Audience Definition: Identificazione del target perfetto
S – Strategy Planning: Piano di contenuti e networking
E – Execution Daily: Routine quotidiane specifiche
R – Results Monitoring: Monitoraggio e ottimizzazione settimanale

Fase L: LinkedIn Audit Completo

Prima di ottimizzare, devi sapere dove sei.

Checklist profilo (Pilastro 1):

  • Foto professionale ma umana (non patinata)
  • Headline che spiega COSA fai per CHI
  • Sommario con storia + risultati + call to action
  • Sezione esperienze con risultati quantificati
  • Competenze confermate da colleghi/clienti
  • Almeno 5 raccomandazioni ricevute

Analisi contatti (Pilastro 2):

  • % di contatti allineati al tuo target
  • Seniority media dei tuoi collegamenti
  • Distribuzione geografica
  • Settori di appartenenza

Engagement check (Pilastro 3-4):

  • Frequenza di pubblicazione
  • Media interazioni per post
  • Qualità dei commenti che lasci
  • Tasso di risposta ai messaggi

Fase A: Definizione Audience Laser-Focussata

Domande che devi farti:

  • Chi è il mio cliente ideale specifico?
  • Che titolo ha su LinkedIn?
  • In che aziende lavora?
  • Che problemi ha che io posso risolvere?
  • Chi altro nella mia rete può presentarmelo?

Esempio pratico – Consulente HR: Target generico: “Manager e imprenditori” Target laser: “Founder di startup 20-100 dipendenti in fase di scale-up che faticano a trattenere i talenti migliori”

Fase S: Strategia di Contenuti e Networking

Content strategy vincente:

  • 60% contenuti educativi (come fare, errori comuni, case study)
  • 20% contenuti personali (lezioni imparate, dietro le quinte)
  • 20% contenuti di settore (news, trends, opinioni)

Networking strategy:

  • 3 nuovi contatti TARGET ogni giorno
  • 5 commenti di valore ogni giorno
  • 2 messaggi di follow-up ogni giorno
  • 1 condivisione con insight personale ogni giorno

Fase E: Execution Quotidiana (La Routine Da 30 Minuti)

Mattina (10 minuti):

  • Scroll del feed per 5 minuti
  • 3 commenti utili su post rilevanti
  • 1 condivisione con tuo insight

Pausa pranzo (10 minuti):

  • 3 richieste di connessione TARGET con messaggio personalizzato
  • Risposta a messaggi ricevuti

Sera (10 minuti):

  • 2 messaggi di follow-up a nuovi contatti
  • Check delle notifiche e risposte ai commenti sui tuoi post

Pubblicazione: 3 post a settimana (martedì-giovedì-domenica)

Fase R: Monitoraggio Risultati

Metriche da tracciare settimanalmente:

  • Evoluzione SSI totale e per pilastro
  • Crescita follower qualificati
  • Engagement rate sui post
  • Nuove conversazioni generate
  • Opportunità commerciali create

Tool che uso:

  • LinkedIn Sales Navigator per la ricerca avanzata
  • Shield per programmazione contenuti
  • Notion per tracking contatti e follow-up

I 7 Errori che distruggono il tuo Social Selling Index (e come evitarli)

Errore 1: Profilo generico che dice tutto e niente

Il danno: LinkedIn ti considera “non specializzato” e ti mostra a meno persone

Esempio sbagliato: “Consulente Marketing e Comunicazione”

Esempio giusto: “Aiuto i ristoranti a riempire i tavoli anche nei giorni ‘morti’ con strategie social su misura”

Il consiglio: Scrivi la tua headline pensando: “Se il mio cliente ideale leggesse questo, capirebbe immediatamente che posso risolvergli un problema specifico?”

Errore 2: Aggiungere contatti a caso per fare numero

Il danno: LinkedIn vede che i tuoi contatti ignorano i tuoi contenuti e riduce la tua visibilità

La strategia vincente: 10 contatti TARGET valgono più di 1.000 contatti casuali

Come riconoscere un contatto TARGET:

  • Ha il potere decisionale per i tuoi servizi
  • Lavora in aziende della dimensione giusta
  • È geograficamente raggiungibile
  • È attivo su LinkedIn (pubblica/commenta)

Errore 3: Pubblicare contenuti e sparire

Il danno: LinkedIn interpreta questo come “contenuto di bassa qualità” se non genera conversazioni

La soluzione: Resta online almeno 15 minuti dopo aver pubblicato per rispondere ai primi commenti. I primi minuti sono cruciali.

Errore 4: Commentare solo per farsi vedere

Esempio di commento inutile: “Interessante! Condivido completamente!”

Esempio di commento di valore: “Ottimo punto Marco. Aggiungo che nel mio settore (consulenza PMI) vedo spesso questo errore accompagnato da [insight specifico]. Hai mai notato [domanda che stimola discussione]?”

Errore 5: Messaggi di vendita immediata

Messaggio che uccide: “Ciao! Offro servizi di consulenza marketing, ti interessano?”

Messaggio che converte: “Ciao Paolo, ho visto che gestisci una catena di palestre. Ho appena aiutato una palestra simile alla tua a aumentare gli iscritti del 40% in 4 mesi. Ti va di scambiare due opinioni sul settore fitness?”

Errore 6: Incoerenza nei contenuti

Il problema: Un giorno parli di marketing, il giorno dopo di fitness, poi di cucina

La soluzione: Scegli 3 macro-temi legati alla tua expertise e alterna solo quelli

Errore 7: Trascurare i gruppi LinkedIn

L’opportunità persa: I gruppi sono dove si nascondono i prospect più caldi

Strategia vincente: Unisciti a 5-7 gruppi del tuo settore e partecipa attivamente alle discussioni 2-3 volte a settimana

Come un Nutrizionista è passato da 0 a 85.000€ di Fatturato da LinkedIn

Il Dott. Andrea Rossi è un nutrizionista con studio a Roma.

Quando mi ha contattato per affidarmi la gestione dei suoi profili social aveva un Social Selling Index di 19.

Zero clienti da LinkedIn nonostante 2 anni di presenza.

Il suo problema era un profilo generico dove pubblicava di tanto in tanto contenuti diversi tra ricette, motivazione e scienza dell’alimentazione.

Prima di iniziare a pubblicare contenuti, abbiamo individuato il suo target ideale: Manager e imprenditori di 35-50 anni che vogliono migliorare le performance lavorative attraverso un’alimentazione ottimizzata.

La strategia applicata:

Pilastro 1 – Brand:

  • Headline: “Nutrizionista per Manager | Trasformo la tua alimentazione in vantaggio competitivo”
  • Contenuti focus: “Alimentazione per performance cognitive”, “Cosa mangiare prima di meeting importanti”, “Energy management per executive”

Pilastro 2 – Target:

  • Ripulizia contatti: da 2.800 collegamenti casuali a 800 manager/imprenditori/executive
  • Targeting specifico: CEO, Managing Director, Partner di studi professionali

Pilastro 3 – Engagement:

  • Commenti quotidiani su post di business leader con insights nutrizionali
  • Condivisioni di ricerche scientifiche con applicazioni pratiche per manager

Pilastro 4 – Relazioni:

  • Messaggi di valore: condivisione di articoli scientifici rilevanti per il business del prospect
  • Follow-up con micro-consigli personalizzati

Risultati dopo 12 mesi:

  • SSI: da 19 a 92
  • Follower qualificati: da 400 a 8.500
  • Nuovi clienti: 47 (ticket medio 1.800€)
  • Speaking a 12 eventi corporate
  • Collaborazione continuativa con 3 aziende per wellness aziendale
  • Fatturato aggiuntivo: 85.000€

Il dettaglio che ha fatto la differenza è stato geniale: Andrea ha creato un “test energetico gratuito” di 5 minuti che offriva nei suoi messaggi LinkedIn.

Il 34% dei manager contattati lo completava, e iniziava a scrivergli in DM per chiedere maggiori informazioni.

Il lato oscuro del Social Selling Index (quello che LinkedIn preferisce nascondere)

Dopo aver ottimizzato centinaia di profili, ho scoperto alcuni “trucchi” che LinkedIn preferisce tenere nascosti:

Segreto 1: il timing dei contenuti influenza il SSI

LinkedIn traccia QUANDO i tuoi contenuti ricevono engagement.

Se pubblichi sempre negli orari morti, il tuo SSI ne risente.

Orari top per il B2B italiano:

  • Martedì-Giovedì: 8:30-9:30, 13:00-14:00, 17:30-18:30
  • LinkedIn premia chi ottiene engagement veloce, non chi accumula like lentamente

Segreto 2: i Messaggi Vocali triplicano il tasso di risposta

LinkedIn favorisce chi usa le feature nuove.

I messaggi vocali hanno un tasso di apertura del 85% vs 23% dei messaggi testuali.

Segreto 3: le “LinkedIn Stories” invisibili

Commentare nei primi 10 minuti da quando qualcuno pubblica un post ti dà un boost di visibilità enorme.

LinkedIn interpreta questo come “alta rilevanza del contenuto”.

Segreto 4: la Regola dell’80/20 nei contatti

LinkedIn premia chi ha almeno l’80% di contatti “rilevanti”.

Se la maggior parte dei tuoi collegamenti è random, l’algoritmo limita la tua reach.

Strategie LinkedIn su misura

Per Consulenti e Freelance

Pilastri: 1 di Brand e 3 di Engagement

Strategia vincente:

  • Case study dettagliati con numeri specifici
  • Behind the scenes del tuo processo di lavoro
  • Errori comuni che vedi nei clienti
  • Tool e risorse che usi quotidianamente

Content mix ideale:

  • 40% Case study e risultati
  • 30% Educazione (how-to, tips)
  • 20% Insights di settore
  • 10% Personale/dietro le quinte

Per Studi Professionali (Avvocati, Commercialisti, Notai)

Pilastri: 2 sul target e 4 per le Relazioni

Strategia vincente:

  • Semplificazione di temi complessi
  • Aggiornamenti normativi con spiegazioni pratiche
  • FAQ del settore con risposte dettagliate
  • Networking con altri professionisti complementari

Target networking:

  • Altri professionisti per referral
  • Giornalisti specializzati
  • Associazioni di categoria
  • Manager e imprenditori target

Per settore Medico/Sanitario

Pilastri: 1 di Brand e 3 di Engagement

Strategia vincente:

  • Divulgazione scientifica accessibile
  • Prevenzione e consigli pratici
  • Debunking di falsi miti
  • Casi studio anonimi (nel rispetto della privacy)

Attenzione: Evita diagnosi online e rispetta sempre le linee guida deontologiche

Per E-commerce e Retail

Pilastri: 2 sul target e 4 per le Relazioni

Strategia vincente:

  • Dietro le quinte del business
  • Storie dei prodotti e dei fornitori
  • Trends del settore e previsioni
  • Customer success stories

Strumenti e Tool per monitorare e migliorare il Social Selling Index

Tool Gratuiti Essenziali

LinkedIn Analytics Nativo:

  • SSI score e breakdown per pilastro
  • Statistiche profilo e post
  • Dati demografici dei follower

Chrome Extensions Utili:

  • LinkedIn Helper: automatizza inviti e messaggi
  • Crystal: insights personalità dei prospect
  • Leadfeeder: traccia chi visita il tuo profilo

Tool a pagamento che valgono l’investimento

Sales Navigator (49€/mese):

  • Ricerca avanzata per target laser
  • Lead tracking e monitoraggio
  • InMail illimitati

Shield App (15€/mese):

  • Programmazione post ottimizzata
  • Analytics avanzati
  • Gestione commenti centralizzata

Expandi (99€/mese):

  • Automazione outreach personalizzata
  • Sequenze di follow-up intelligenti
  • Integrazione CRM

Metriche da monitorare settimanalmente

Crescita SSI:

  • Trend generale e per singolo pilastro
  • Confronto con media del settore
  • Velocità di miglioramento

Engagement Quality:

  • Tasso di risposta ai messaggi
  • Qualità delle interazioni sui post
  • Crescita follower qualificati

Business Impact:

  • Nuove conversazioni generate
  • Opportunity pipeline da LinkedIn
  • Conversion rate prospect→cliente

Il Piano D’Azione di 90 giorni

Giorni 1-30: Fondamenta Solide

Settimana 1:

  • Audit completo profilo attuale
  • Redefinizione target di riferimento
  • Ottimizzazione headline e sommario

Settimana 2:

  • Pulizia contatti (rimozione irrelevanti)
  • Ricerca e connessione 50 prospect TARGET
  • Primo post di valore

Settimana 3:

  • Adesione a 5 gruppi rilevanti
  • Routine di engagement quotidiana
  • Secondo post + primo follow-up contatti

Settimana 4:

  • Primo check SSI (dovrebbe essere +10/15 punti)
  • Ottimizzazione sezione esperienze
  • Richiesta prime raccomandazioni

Giorni 31-60: Accelerazione

Settimana 5-6:

  • Frequenza post 2 volte/settimana
  • 10 nuovi contatti TARGET/settimana
  • Partecipazione attiva nei gruppi

Settimana 7-8:

  • Primo “contenuto pilastro” (case study dettagliato)
  • Outreach con messaggi di valore
  • Monitoraggio e ottimizzazione strategie

Giorni 61-90: Ottimizzazione e Scale

Settimana 9-10:

  • Frequenza post 3 volte/settimana
  • Primo evento/webinar LinkedIn Live
  • Collaborazioni con altri professionisti

Settimana 11-12:

  • Analisi completa risultati
  • Identificazione strategie più performanti
  • Piano di scale per i successivi 90 giorni

Target realistici per ogni fase:

  • Giorno 30: SSI 45-55
  • Giorno 60: SSI 65-75
  • Giorno 90: SSI 80+

Quando il Social Selling Index diventa davvero profittevole

Il SSI diventa uno strumento di business serio quando superi la soglia 70 punti.

Sotto quella soglia stai ancora “imparando le regole”.

Sopra quella soglia inizi a “giocare per vincere”.

Cosa cambia a SSI 70+:

  • I tuoi contenuti vengono mostrati a 3-5x più persone
  • Appari più spesso nelle ricerche dei potenziali clienti
  • I tuoi messaggi hanno priorità più alta nelle inbox
  • LinkedIn ti considera un “thought leader” del settore
  • Vieni invitato automaticamente a partecipare a discussioni rilevanti

L’effetto valanga: Una volta che superi SSI 80, il sistema inizia a lavorare per te:

  • I prospect ti trovano invece di doverti cercare tu loro
  • Altri professionisti ti segnalano ai loro contatti
  • Media e organizzatori eventi ti contattano per collaborazioni
  • Il personal brand si auto-alimenta

Case numbers: Dei 150+ professionisti che ho seguito negli ultimi 3 anni:

  • SSI 30-50: Media 2-3 opportunità/anno da LinkedIn
  • SSI 50-70: Media 1-2 opportunità/mese da LinkedIn
  • SSI 70-85: Media 1-2 opportunità/settimana da LinkedIn
  • SSI 85+: Media 1 opportunità ogni 2-3 giorni da LinkedIn

Qual è la strategia di Social Selling Index più adatta al tuo caso?

La strategia SSI perfetta dipende da:

  • Il tuo settore di appartenenza
  • La fase della tua carriera/business
  • Il tipo di clienti che vuoi attrarre
  • Il tempo che puoi dedicare quotidianamente a LinkedIn
  • Gli obiettivi specifici (brand awareness vs lead generation vs networking)

Senza conoscerti personalmente, darti una strategia su misura sarebbe come prescrivere una cura senza aver fatto la diagnosi.

Ma possiamo fare due chiacchiere iniziali senza impegno se mi contatti su WhatsApp.

Ti farò qualche domanda sul tuo business e ti dirò esattamente:

  • Qual è il tuo SSI attuale e dove hai il margine di miglioramento maggiore
  • Quale strategia di contenuti funzionerebbe meglio per il tuo settore
  • Come costruire una rete di contatti che ti porti clienti automaticamente
  • Come integrare LinkedIn nella tua strategia di marketing complessiva

Spesso bastano piccoli aggiustamenti per vedere risultati significativi.

Come Alessandro, il commercialista: stesso profilo, strategia diversa, +180.000€ di fatturato.

Scrivimi direttamente su WhatsApp e vediamo come trasformare il tuo profilo LinkedIn in una macchina da clienti.


P.S. Se questo articolo ti è stato utile, condividilo con altri professionisti che stanno sprecando opportunità su LinkedIn. Il Social Selling Index è uno di quei vantaggi competitivi che funzionano meglio quando pochi lo conoscono davvero.

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Già dai primi lavori ho notato subito una differenza importante rispetto a chi mi forniva precedentemente i copy perché le mie ads e landing convertono quasi il doppio.
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Sono molto contento di collaborare con Stefano, è stato davvero una fortuna trovarlo. Lo consiglio vivamente se volete stravolgere la vostra comunicazione aziendale.
Davide Rocca
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In passato ho già provato a collaborare con altre agenzie che si occupano di marketing e Copywriting, ma non ho mai trovato la stessa professionalità che ho ricevuto da Stefano.
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