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Meta Andromeda per Facebook Ads: Cos’è e cosa cambia con il nuovo algoritmo

La guida completa al nuovo algoritmo di intelligenza artificiale Meta Andromeda che ha cambiato per sempre le regole della pubblicità su Facebook e Instagram

Se gestisci campagne pubblicitarie su Facebook o Instagram, probabilmente hai notato qualcosa di strano negli ultimi mesi.

Campagne che prima performavano bene improvvisamente hanno smesso di funzionare.

I costi sono aumentati. Le strategie di targeting che usavi da anni sembrano non avere più senso.

Non è colpa tua. E non stai impazzendo.

Meta ha silenziosamente implementato Andromeda, il più grande cambiamento nel sistema pubblicitario dalla crisi di iOS 14.

Un’infrastruttura basata sull’Intelligenza Artificiale completamente nuova che ha riscritto le regole della pubblicità a pagamento su Facebook, Instagram e presto anche Threads.

In questa guida completa scoprirai cos’è Meta Andromeda, come funziona, perché ha cambiato tutto e – soprattutto – come adattare le tue strategie pubblicitarie per generare contatti, appuntamenti e vendite.

Cos’è Meta Andromeda: una definizione semplice

Meta Andromeda è il nuovo sistema di intelligenza artificiale che decide quali annunci mostrare a quali utenti su Facebook e Instagram.

Sembra semplice, ma è molto più di un semplice aggiornamento di algoritmo.

È una completa ricostruzione dell’infrastruttura pubblicitaria di Meta, costruita da zero utilizzando:

  • Deep Neural Networks (reti neurali profonde)
  • Hardware NVIDIA Grace Hopper Superchip
  • Meta Training and Inference Accelerator (MTIA)
  • Machine Learning avanzato

In termini ancora più semplici: immagina di avere un assistente personale che conosce così bene i tuoi gusti da non suggerirti solo “scarpe”, ma specificamente “quelle flip flop rosse che ti piacciono per la spiaggia”.

Questo è Andromeda: un sistema che personalizza gli annunci con un livello di precisione mai visto prima.

Quando è arrivato Andromeda

Meta ha iniziato a sviluppare Andromeda nel 2023, ma la timeline pubblica è questa:

  • Dicembre 2024: Prima comunicazione ufficiale da parte degli ingegneri di Meta
  • Marzo 2025: Annuncio pubblico e inizio rollout graduale
  • Aprile-Giugno 2025: Implementazione completa su tutti gli account
  • Settembre 2025: Sistema completamente operativo a livello globale

Se le tue campagne hanno iniziato a comportarsi stranamente tra marzo e settembre 2025, ora sai perché: Andromeda stava prendendo il controllo del tuo account.

Come funziona Meta Andromeda

Per capire Andromeda, devi prima capire come funziona il sistema pubblicitario di Meta.

Ecco una spiegazione tecnica (ma comprensibile).

Il funnel pubblicitario di Meta in 3 Fasi

Quando pubblichi un annuncio su Facebook, il sistema passa attraverso 3 fasi:

Fase 1: RETRIEVAL (Recupero)

  • Il sistema parte da milioni di annunci disponibili
  • Li riduce a poche migliaia di candidati potenziali
  • Questo avviene in millisecondi

Fase 2: RANKING (Classificazione)

  • I pochi migliaia di candidati vengono ordinati per rilevanza
  • Il sistema prevede quale annuncio avrà più probabilità di successo
  • Vengono considerati CTR, conversion rate, engagement previsti

Fase 3: AUCTION (Asta)

  • Gli annunci meglio classificati competono nell’asta
  • Vince chi offre il miglior equilibrio tra bid e qualità
  • L’annuncio vincente viene mostrato all’utente

Dove opera Andromeda

Andromeda opera nella Fase 1: il Retrieval.

Questa è la fase più critica perché determina quali annunci hanno anche solo la possibilità di essere mostrati. Se il tuo annuncio non supera questa fase, non arriverà mai al ranking o all’asta.

Il problema risolto da Andromeda

Prima di Andromeda, Meta aveva un problema enorme:

L’esplosione di contenuti generati dall’AI.

Con l’introduzione di:

  • Advantage+ Creative (genera varianti automatiche degli annunci)
  • GenAI per immagini e video
  • Automazione delle campagne

Il numero di annunci è esploso da milioni a centinaia di milioni. Il vecchio sistema non riusciva a gestire questo volume perché:

  • Era troppo lento
  • Si basava su regole rigide
  • Non poteva personalizzare efficacemente
  • Sceglieva sempre 1-2 “vincitori” e ignorava il resto

Andromeda utilizza deep neural networks (DNN) – reti neurali che imitano il funzionamento del cervello umano – per:

  1. Processare 100-1000x più annunci rispetto al vecchio sistema
  2. Apprendere pattern complessi sul comportamento degli utenti
  3. Personalizzare a livello iper-granulare (non “questa persona ama le scarpe” ma “questa persona ama le flip flop rosse da spiaggia il weekend”)
  4. Adattarsi in tempo reale alle interazioni degli utenti

Il risultato secondo i dati ufficiali di Meta è di:

  • +6% di recall nel sistema di retrieval
  • +8% di qualità degli annunc
  • +22% di ROAS potenziale con creative ottimizzate

Le 5 rivoluzioni di Meta Andromeda

Rivoluzione #1: il Targeting manuale è morto

Prima di Andromeda:

  • Creavi audience dettagliate (interessi, demografiche, comportamenti)
  • Testavi diverse audience in campagne separate
  • Escludevi manualmente segmenti
  • Restringevi il targeting per “aiutare” l’algoritmo

Con Andromeda:

  • Il targeting manuale è diventato obsoleto
  • L’AI di Meta supera qualsiasi targeting umano
  • Audience ristrette peggiorano le performance
  • La strategia vincente è broad targeting (targeting ampio)

Come dice Jon Loomer, uno dei massimi esperti di Facebook Ads: “Meta’s hardware and AI infrastructure now out-targets humans.”

Rivoluzione #2: la Creative è il nuovo Targeting

Questo è il cambio di paradigma più importante.

Il vecchio approccio:

  • Creo 1 annuncio buono
  • Lo mostro a 5 audience diverse
  • Vinco targetizzando meglio

Il nuovo approccio:

  • Creo 10-20 annunci diversi
  • Li metto in 1 campagna con targeting ampio
  • Lascio che Andromeda abbini ogni creative al pubblico giusto

Ora bisogna creare immagini, video e ads completamente diverse per scoprire quale funziona meglio.

Andromeda vuole:

  • Diversi angoli di comunicazione (problema/soluzione, testimonianze, demo prodotto)
  • Diversi formati (video brevi, lunghi, immagini statiche, carousel)
  • Diverse audience awareness (chi conosce il problema, chi conosce la soluzione, chi conosce il brand)
  • Diversi pain point affrontati

La creative non è più il messaggio. È il segnale che dice ad Andromeda: “Questo tipo di persona risponde a questo tipo di messaggio.”

Rivoluzione #3: il volume batte la perfezione

Prima di Andromeda, la strategia era: “Testa una variabile alla volta fino a trovare il vincitore perfetto.”

Il famoso 3:2:2 testing (3 audience, 2 copy, 2 immagini) era il gold standard.

Con Andromeda, questo approccio è morto.

Perché? Andromeda non vuole “trovare il vincitore assoluto”. Vuole abbinare ogni tipo di annuncio al suo pubblico specifico.

Se hai:

  • 1 annuncio perfetto → Andromeda lo mostrerà solo a una fetta ristretta di pubblico
  • 15 annunci buoni → Andromeda li distribuirà a 15 micro-segmenti diversi

Volume > Perfezione

Come conferma un post virale su Reddit: “I Was Wrong About 3:2:2 – Meta’s Andromeda Update Changed Everything”

Rivoluzione #4: La Semplificazione della Struttura

Prima di Andromeda:

  • 5-10 campagne per account
  • 3-5 ad set per campagna
  • 2-3 annunci per ad set
  • Strutture complesse per “controllare” la spesa

Con Andromeda:

  • 1 campagna per obiettivo
  • Campaign Budget Optimization (CBO) attivato
  • 10-20 creative nella stessa campagna
  • Lasciare che l’AI gestisca tutto

La complessità uccide le performance.

Budget frammentati, micro-audience, strutture elaborate impediscono ad Andromeda di apprendere e ottimizzare efficacemente.

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Rivoluzione #5: la Velocità è il nuovo vantaggio competitivo

Nel mondo pre-Andromeda, il vantaggio competitivo era:

  • Targeting più preciso
  • Migliore media buying
  • Ottimizzazione certosina dei bid

Nel mondo post-Andromeda, il vantaggio competitivo è:

  • Velocità di produzione creativa
  • Chi testa più creative vince
  • Chi refresha più spesso vince
  • Chi itera più velocemente vince

Il media buying è diventato commoditizzato. L’AI gestisce tutto meglio di qualsiasi umano.

Ora vince chi produce più contenuto di qualità, più velocemente.

I problemi di Andromeda: la verità che Meta non dice

Meta presenta Andromeda come una rivoluzione positiva. E in parte lo è. Ma ci sono problemi reali che gli advertiser stanno affrontando.

Problema #1: Performance instabili

Da quando Andromeda è stato implementato, molti advertiser riportano:

  • Campagne che performavano bene improvvisamente crollate
  • Costi aumentati del 30-50% overnight
  • Risultati imprevedibili settimana dopo settimana

Perché succede?

Andromeda è ancora in fase di apprendimento.

Alcuni settori e audience sono più “stabili” di altri.

La transizione dal vecchio al nuovo sistema non è stata indolore.

Se le tue campagne hanno smesso improvvisamente di funzionare, contattami.

Problema #2: approvazioni “fantasma” e comportamenti strani

Advertiser riportano fenomeni strani:

  • Annunci approvati che non ricevono mai impression
  • Budget che si concentrano su 1-2 creative ignorando le altre
  • Aumenti di spesa improvvisi e inspiegabili
  • Annunci simili che vengono identificati come “duplicati” e non spendono

Problema #3: perdita di controllo

Prima potevi controllare:

  • A chi veniva mostrato l’annuncio (targeting)
  • Quanto spendere per audience (budget ad set)
  • Quale creative privilegiare (budget per ad)

Con Andromeda:

  • Il targeting è automatico (devi fidarti)
  • Il budget è gestito dall’AI (devi fidarti)
  • La distribuzione creative è automatica (devi fidarti)

Per alcuni marketer abituati al controllo totale, questo è estremamente frustrante.

Problema #4: la “Black Box” dell’Intelligenza Artificiale

Non puoi capire perché Andromeda fa certe scelte:

  • Perché questo annuncio non spende?
  • Perché il budget si è spostato improvvisamente?
  • Quale micro-segmento sta vedendo quale creative?

La trasparenza è diminuita drasticamente.

Come adattare le tue campagne con Andromeda

Ok, basta teoria. Come si creano campagne vincenti con Meta Andromeda senza avere Costi per Lead esageratamente alti?

Strategia #1: Passa al Broad Targeting

Cosa fare:

  • Imposta il targeting più ampio possibile
  • Età: 18-65+ (tutto)
  • Interessi: nessuno o pochissimi generici
  • Comportamenti: nessuno
  • Location: ampia (intera nazione se ha senso)

Cosa NON fare:

  • Targeting iper-specifico su interessi
  • Lookalike audiences ristrette (1-2%)
  • Stacking di interessi
  • Esclusioni eccessive

Eccezione: Usa le esclusioni per clienti esistenti o lead già acquisiti. Non per “restringere” il pubblico potenziale.

Strategia #2: Produzione Creative su Scala

Questo è il nuovo campo di battaglia.

Il benchmark:

  • Minimum: 10 creative diverse per campagna
  • Ottimale: 15-20 creative diverse
  • Best in class: 30+ creative con refresh settimanale

Cosa significa “diverse”:

NON abbastanza diverso:

  • Stesso video, 5 hook diversi
  • Stessa immagine, colori diversi
  • Stesso copy, emoji diverse

Abbastanza diverso:

  • Video testimonial vs demo prodotto vs problem-agitation
  • Copy che parla a diverse awareness levels
  • Angoli completamente diversi (prezzo, qualità, velocità, esclusività)
  • Formati diversi (video 15″, video 60″, carousel, statico)
contatti stefano aiello

Strategia #3: Organizzazione e Testing Creativo

Framework pratico:

Dimensione 1: Awareness Level

  • Cold (non conoscono il problema)
  • Warm (conoscono il problema, non la soluzione)
  • Hot (conoscono la soluzione, confrontano alternative)

Dimensione 2: Desideri/Pain Points

  • Desiderio A (es. risparmiare tempo)
  • Desiderio B (es. apparire professionali)
  • Pain Point A (es. frustrazione con processo attuale)
  • Pain Point B (es. paura di fallire)

Dimensione 3: Formato

  • Video breve (15″)
  • Video medio (30-45″)
  • Video lungo (60″+)
  • Immagine statica
  • Carousel

Matrice risultante: 3 awareness × 4 desideri × 5 formati = 60 possibili combinazioni

Parti con 15-20 delle migliori, testa, rinfresca ogni 2 settimane.

Strategia #4: Semplifica la Struttura

Setup vincente:

1 Campagna

  • Obiettivo: Conversioni (o Lead, o Vendite)
  • Budget: Campaign Budget Optimization ON
  • Budget totale: consolidato (es. 1000€/giorno, non 10×100€)

1 Ad Set (o massimo 2-3 se hai segmentazioni geografiche sensate)

  • Targeting: Ampio
  • Placement: Automatic (lascia scegliere a Meta)
  • Optimization event: Purchase o Lead

10-20 Ads

  • Creative diversificate
  • Tutte insieme nello stesso ad set
  • Lascia che Andromeda distribuisca il budget

Strategia #5: Frequenza di Aggiornamento

La creative fatigue arriva più velocemente con Andromeda perché gli annunci vengono mostrati a micro-segmenti iper-targetizzati.

Strategia di refresh:

Settimana 1-2: Lancia 15 creative

Settimana 3: Analizza performance

  • Top 30%: tieni
  • Bottom 30%: pausa
  • Middle 40%: tieni ancora una settimana

Settimana 4: Aggiungi 5-8 nuove creative

Settimana 5-6: Repeat analisi

Ogni 3-4 settimane: Refresh completo del 50% delle creative

Strategia #6: Focus sul funnel, non solo sulle Ads

Con Andromeda che gestisce il targeting, il tuo lavoro si sposta:

Dal trovare il pubblico giusto al convertire il traffico che arriva.

Questo significa:

  • Landing page ottimizzate
  • Checkout flow senza attrito
  • Remarketing efficace
  • Email follow-up
  • Offer irresistibile

L’annuncio porta traffico qualificato. Il tuo funnel deve chiudere.

6 Errori fatali da evitare con Andromeda

Errore #1: Testare una variabile alla volta

Il vecchio approccio scientifico “cambia solo 1 cosa” non funziona più.

Andromeda vuole varietà, non precisione millimetrica.

Errore #2: Micro-Management dei Budget

Smetti di:

  • Spostare budget manualmente tra ad set
  • Pausare annunci dopo 24 ore
  • Forzare spend su creative specifiche

Lascia lavorare l’AI almeno 7 giorni prima di giudicare.

Errore #3: Targeting Ristretto “per aiutare l’algoritmo”

Non stai aiutando nessuno. Stai limitando Andromeda.

Più dati ha, meglio performa. Audience ristrette = meno dati = performance peggiori.

Errore #4: poche Creative

Se hai meno di 10 creative, stai lasciando soldi sul tavolo.

Andromeda è costruito per gestire 20-30+ creative. Con 3-4, non può esprimere il suo potenziale.

Errore #5: Non refreshare mai

Se le stesse creative girano da 6+ settimane, la fatigue è reale.

Anche le creative migliori invecchiano. Refresh è vita.

Errore #6: Ignorare i dati di Conversione

Andromeda è intelligente, ma non è un veggente.

Se il tuo pixel non traccia correttamente, se i tuoi eventi di conversione sono sbagliati, se il CAPI non è configurato… Andromeda ottimizza sulla base di dati spazzatura.

Check sempre:

  • Pixel configurato correttamente
  • Eventi standard implementati
  • Conversions API attiva
  • Dati di qualità che arrivano a Meta

Settori che vincono (e perdono) con Andromeda

Non tutti i settori beneficiano ugualmente da Andromeda.

Settori che VINCONO con Andromeda

E-commerce con ampio catalogo

  • Andromeda eccelle nel mostrare prodotti diversi a persone diverse
  • Advantage+ Catalog Ads è devastante

Brand con budget significativi (1000€+/giorno)

  • Possono produrre volume creativo necessario
  • Hanno dati sufficienti per far apprendere l’AI velocemente

Settori con molteplici audience personas

  • SaaS B2B (diverse industry, diverse role)
  • Formazione online (diverse specializzazioni)
  • Servizi professionali (diversi pain point)

Business con creative team o UGC system

  • Possono produrre 10-20 creative al mese
  • Possono iterare velocemente

Settori che FATICANO con Andromeda

Business locali con audience ristrette

  • Ristoranti, dentisti, servizi locali
  • Il pool di utenti è limitato geograficamente
  • Andromeda funziona meglio su scala

Nicchie ultra-specifiche

  • Prodotti estremamente di nicchia
  • Targeting ristretto era un vantaggio prima
  • Ora è una limitazione

Budget piccoli (<500€/mese)

  • Non abbastanza dati per far apprendere Andromeda
  • Non abbastanza budget per testare volumi creativi
  • La transizione è stata più dolorosa

Business con un solo prodotto/servizio

  • Difficile creare vera varietà creativa
  • Meno angoli da esplorare

Il Futuro di Andromeda: cosa aspettarsi

Meta ha confermato che Andromeda è solo l’inizio.

Ecco cosa aspettarsi:

Short Term (2025)

  • Estensione a Threads: Andromeda arriverà anche su Threads per la pubblicità
  • Miglioramento della stabilità: I problemi di performance instabile dovrebbero ridursi
  • Più automazione: Ancora più funzioni Advantage+ automatiche

Medium Term (2026)

  • Autoregressive loss function: Una nuova architettura AI ancora più efficiente
  • Cross-platform optimization: Andromeda ottimizzerà tra Facebook, Instagram, Threads simultaneamente
  • Real-time creative generation: AI che genera creative on-the-fly in base alle performance

Long Term (2027+)

  • Integrazione totale con GenAI: Andromeda + generazione automatica di creatività
  • Predict and personalize: Non solo personalizzare l’annuncio, ma predire cosa servirà domani
  • Autonomous campaigns: Campagne che si auto-gestiscono completamente

Il trend è chiaro: sempre meno controllo umano, sempre più automazione AI.

Come si posiziona Meta con gli altri competitor?

Altri giganti tech stanno facendo mosse simili?

Google Ads

Google ha lanciato Performance Max, un sistema simile ad Andromeda per concetto:

  • Automazione totale
  • Gestione AI dei placement
  • Focus su creative diversity

Differenza chiave: Google è più avanti su search intent, Meta su social behavior.

TikTok Ads

TikTok sta sviluppando il proprio sistema AI per ads, ma è 12-18 mesi indietro rispetto a Meta.

Vantaggio TikTok: Creative native più performanti (UGC style) Vantaggio Meta: Più dati storici, più sofisticazione AI

LinkedIn Ads

LinkedIn è il più indietro. Ancora molto controllo manuale, poca automazione AI efficace.

Il problema: Pool utenti più piccolo = meno dati per addestrare AI

Considerazioni finali su Meta Andromeda per adattarsi o morire

Meta Andromeda è un reset completo.

Le strategie che funzionavano prima non funzionano più.

E i media buyer che si rifiutano di adattarsi vedranno le performance crollare.

Ma per chi abbraccia il cambiamento, c’è un’opportunità enorme.

I tuoi competitor sono confusi.

Continuano a fare micro-targeting.

Continuano a testare una variabile alla volta.

Continuano a combattere il sistema.

Tu invece:

  • Abbracci il broad targeting
  • Produci creative su scala
  • Semplifichi la struttura
  • Lasci lavorare l’AI
  • Iteri velocemente

Questa è la formula vincente nel 2025.

Andromeda premia chi:

  • Ha volume creativo
  • Ha velocità di iterazione
  • Ha strategia solida di conversione
  • Si fida dell’automazione (con monitoraggio intelligente)

Il media buying è morto. Lunga vita al creative strategy.

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Domande frequenti su Meta Andromeda

Meta Andromeda funziona anche per piccoli budget?

Sì, ma con limitazioni. Sotto i 500€/mese, Andromeda fatica ad apprendere velocemente. Funziona meglio con 1000€+/mese.

Posso ancora fare targeting manuale?

Tecnicamente sì, ma danneggerai le performance. Il targeting manuale limita l’AI.

Quando dovrei vedere i risultati con Meta Andromeda?

7-14 giorni è il periodo di apprendimento tipico. Se dopo 3 settimane non vedi miglioramenti, c’è un problema nella strategia.

Meta Andromeda funziona solo con e-commerce o anche lead generation?

Funziona per entrambi. La lead generation può richiedere creative diversity più alta perché il pool di conversion è più piccolo.

Meta Andromeda è attivo sul mio account?

È attivo su tutti gli account da giugno 2025. Non c’è un “interruttore” da vedere.

Posso tornare al vecchio algoritmo prima di Meta Andromeda?

No. Andromeda è l’infrastruttura di base ora. Non si torna indietro.

Meta Andromeda sostituirà i media buyer?

Non completamente. Il media buyer diventa “creative strategist” e “campaign architect”. Il lavoro cambia, non scompare.

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